Il Giardino Di Eva Mameli Calvino
adattamento e regia Valentina Sulas e Andrea Mameli
fonte biografia Prof.ssa M. Cristina Secci dell’Università di Cagliari
Primi del Novecento: in un orto botanico, un giardiniere al lavoro fa la conoscenza con una nuova lavoratrice. È pronto a guidarla in questo mondo suggestivo di piante inusuali e rarissime, a proteggerla e ad aiutarla nelle sue umili mansioni di pulizie. La nuova lavoratrice ha però un altro compito: è lì per assumere la direzione dell'orto botanico. Una donna, la prima in Italia. Per il giardiniere, figlio del suo tempo, il pensiero è solo uno: “Ma itta ci fairi una femmina innoi?”
Questa donna è Eva Mameli Calvino, e la sua vita è costellata di esperienze straordinarie. Tra lei e il giardiniere il dialogo si fa serrato, il confronto diventa scontro e poi incontro tra mondi. Eva ha viaggiato, ha immerso le mani nella terra portando nella pratica lo studio e la ricerca scientifica, con il suo lavoro è entrata in contatto con paesi e culture diverse e si è impegnata a supportare i lavoratori e le lavoratrici: Cuba, Sanremo. È indipendente, sebbene sia moglie e madre; viaggia regolarmente dalla Liguria a Cagliari per dirigere l'Orto Botanico, sola o con il figlioletto. Quel bambino che diventerà una delle personalità più importanti del Novecento: Italo Calvino.
L'incontro tra il giardiniere ed Eva nell'Orto Botanico di Cagliari dipinge un vivido affresco della vita della scienziata e dei suoi momenti salienti: il trasferimento dalla natìa Sassari a Cagliari, per gli studi; gli anni dell'Università a Pavia, l'incontro con l'agronomo Mario Calvino e il soggiorno a Cuba; la vita a Sanremo nella “casa laboratorio delle due culture”, in cui la scienza dialogava con la letteratura e l'arte; la grande amicizia con due donne fuori dall'ordinario, artiste dalla vita raminga e misteriosa, come la pittrice Beatrice Duval e la scrittrice Olga Resnevic Signorelli, figure importanti nella formazione del figlio Italo. Il suo antifascismo, che la portò a vivere esperienze drammatiche; la sua attività pioneristica nella protezione della natura, che coinvolse concretamente gli istituti scolastici.
Sulla scena, il giardiniere e la scienziata pioniera lavorano la terra rievocando un mondo fatto di palme e piante tropicali, di giardini e case laboratorio, di confronto tra donne e uomini, di libertà.
Andrea Mameli e Valentina Sulas con questo spettacolo aprono una finestra sulla vita di una pioniera: Eva Mameli Calvino è stata la prima donna a conseguire la libera docenza in una università italiana in Botanica, nel 1915, e la prima donna a dirigere (dal 1926 al 1929) l’Orto Botanico di Cagliari. E' stata anche la persona che più di tutte ha guidato la crescita di una delle figure più importanti per la cultura del secolo scorso: il figlio Italo.
Durata 60 minuti
Tecnica: lavoro d’attore